L’allenamento di nuoto oggi offre una vastissima scelta in termini di tecniche e metodologie, che negli anni sono state arricchite da numerosi accessori e attrezzature di supporto per il nuoto. Questi strumenti si costituiscono come delle vere e proprie risorse per il nuoto, agonistico e non, in grado di assicurare una maggiore varietà di esercizi e tipologie di allenamento, diversificati a seconda della categoria del nuotatore o degli obiettivi di training, a livelli più o meno intensi.
Tra le attrezzature da piscina più diffuse e ricercate dal punto di vista della metodologia di lavoro troviamo l'elastico per il nuoto trattenuto, un vero e proprio alleato nel training in acqua.
Nuoto frenato: allenare la forza in acqua con l’elastico
L’evoluzione del nuoto ha visto negli ultimi anni anche la promozione del nuoto trattenuto, o frenato, una tipologia di allenamento fondamentale per aumentare la resistenza e la velocità in vasca, oltre che per sviluppare la muscolatura. Il cosiddetto allenamento contro resistenze, infatti, permette al nuotatore di concentrare il proprio lavoro sulla produzione di potenza, attraverso l’utilizzo di elastici per il nuoto frenato, paracadute per il nuoto, costumi specifici ed elastici di potenziamento, che vengono utilizzati per potenziare la resistenza dell’atleta all’avanzamento in acqua.
Come scegliere l’elastico per il nuoto trattenuto?
Gli elastici utilizzati per il nuoto frenato possono essere di diversa tipologia e sono combinabili con altri strumenti e accessori per il nuoto, come il paracadute, i costumi di rete da indossare sopra il costume da allenamento, il secchio, il rack o altri dispositivi. Nel nostro catalogo, ad esempio, disponiamo di uno specifico kit per il nuoto trattenuto composto da elastico in gomma, cintura in neoprene e paracadute in nylon.
Allenamento nuoto in vasca o nella piscina di casa: attrezzature per ogni esigenza
Una distinzione importante da fare per la scelta dell’elastico da nuoto trattenuto è lo spazio entro il quale si intende praticare l’allenamento: questo tipo di training, infatti, che permette all’atleta di nuotare sul posto con una trazione, può essere svolto sia in vasche di piscine olimpioniche, da 52 o 50 metri, sia in vasche più piccole e talvolta anche in piscine domestiche, dentro o fuori terra.
Pertanto la peculiarità di tale strumento è da identificarsi principalmente nella differenza tra due versioni, ovvero l’elastico a cintura corta, che può essere utilizzato in vasche di dimensioni inferiori, in vasche dove non sarebbe altrimenti possibile praticare l’allenamento, e anche nel caso in cui si desideri allenare la spinta post virata, agganciandolo al blocco di partenza, oppure l’elastico a cintura lunga, che permette, grazie ad una cintura ed a un aggancio sul blocco di partenza, di estendersi fino a 3 volte la sua lunghezza, permettendo di aumentare progressivamente la forza necessaria alla trazione.
Grazie alle attrezzature disponibili, dunque, un allenamento di nuoto con l’elastico può trarre numerosi benefici dal punto di vista della metodologia di allenamento e di risultato, oltre che notevoli vantaggi in termini di spazi ed esigenze dei nuotatori.
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